Museo Zaans

Il Museo Zaans è stato inaugurato nel 1998 per custodire e preservare il patrimonio di Zaans.
Nel bel mezzo del tipico “paesaggio di ictus” di Zaanse, accanto al parcheggio di Zaanse Schans, si trova il Museo Zaans. Nel 1997 Albert Heijn ha posato la prima pietra del moderno edificio e nel settembre 1998 il Museo Zaans è stato inaugurato. Dato che le varie collezioni storiche dovevano essere ospitate da diversi luoghi e dovevano avere un perfetto controllo climatico, è stato scelto un edificio moderno con una disposizione simile a quella di un magazzino. La forma inclinata dell’edificio è un riferimento al fiume Zaan. La base delle collezioni è costituita dalla collezione di Jacob Honig Jansz. Jr. da un lato (fu il primo a iniziare a collezionare oggetti tipici di Zaan nel XIX secolo) e dalla collezione dell’azienda Verkade dall’altro.

Il Museo ospita nella sua collezione numerose storie affascinanti sulla vita e il lavoro nella regione di Zaan. In esso viene raccontata la ricca storia di questa zona dell’Olanda settentrionale famosa in tutto il mondo. Dal verde edificio in legno dello Zaanse, icona della regione, ai mulini olandesi. L’invenzione della prima segheria nel 1592 è stata la culla della prosperità nel XVIIsecolo : molte industrie sono state create di conseguenza. Lo spirito imprenditoriale di successo è ancora chiaramente visibile nel patrimonio dello Zaan. Il Museo presenta l’atmosfera di una ricca vita culturale e l’impressionante storia della costruzione navale, della caccia alle balene e dell’industria alimentare: utensili, abiti, dipinti e materiali di fabbrica.

Il pittore francese Claude Monet (1840-1926) rimase talmente colpito dal paesaggio dello Zaan che lo immortalò in ben 25 dipinti e nove schizzi durante un viaggio nel 1871. Il Museo Zaans ha acquisito il dipinto di Monet “Il Voorzaan e il Westerhem” nel 2016, facendolo diventare parte della collezione permanente. Altri capolavori della collezione sono “La crudeltà del toro” del 1647 e “L’uomo sotto l’orso” del 1668. Il primo dipinto racconta la storia leggendaria e bizzarra di una donna attaccata da un toro, mentre il secondo dipinto mostra una scena di caccia alle balene nell’Artico, dove il comandante della baleniera “De Hoop op d’Swarte Walvis” fu attaccato da un orso polare – sopravvisse e fu soprannominato “l’uomo sotto l’orso”.

Cornelis Gerritz Jongekees era il comandante della baleniera ‘De Hoop op d’Swarte Walvis’ nel 1668.

Una collezione di regali e souvenir del museo si trova nel Museum Shop.