Mulino a prato ‘De Hadel’
Un mulino ad acqua ‘Wip’; in caso di vento forte, la parte superiore si muove (‘traballa’) un po’…
Accanto all’azienda casearia ‘De Catharinahoeve’, lungo la Zeilenmakerspad, si trova un mulino del polder con un salto di soli 8 metri: il mulino ad acqua ‘De Hadel’. Questo tipo di mulino veniva utilizzato per “minare” il polder; una ruota a pale viene messa in moto dal mulino per spostare l’acqua dalle parti basse ai fossati. Questi tipi di mulini si trovano soprattutto nell’Olanda Settentrionale.
Donato da un ex-Zaandijker di Benningbroek, il mulino a prato del XIX secolo aveva la funzione di far scorrere l’acqua dello Zaanse Schans. Si tratta di un mulino a bilanciere, con la parte superiore verde che si muove (“dondola”) leggermente avanti e indietro in caso di forte vento durante la macinazione. Si ritiene che i mulini a bilanciere siano stati utilizzati come mulini ad acqua già nel XIII secolo. Poiché il meccanismo che fa ruotare il mulino verso il vento (“cresting”) si trova all’esterno, sotto forma di coda verde chiaro e ruota cresting, si chiama “crosser esterno”.
- Mulino a prato ‘De Hadel’ nel giardino della canonica di Benningbroek intorno al 1960
- Miller Jo Vooren nel suo mulino “the Hadel” a Zaanse Schans intorno al 1970